Sono un ragazzo che, come tanti altri, ha un debole per le tipe calde che sono alla ricerca di un’avventura entusiasmante e che rimanga ben impressa nella loro mente e proprio per questo, con mia cugina, ho deciso di dare il meglio di me stesso e farle scoprire cosa voglia dire godere con un vero stallone da monta come me.
Una goduria che va oltre l’immaginazione
Io non amo bearmi delle mie conquiste e prestazioni sessuali, ma posso dire che quando sono eccitato riesco a offrire quella semplice ma intensa scopata che riesce a far godere anche la donna più fredda.
Sono un ragazzo come tanti altri che però possiede un bell’uccello: mi definisco un vero dotato che sa esattamente come si soddisfano le donne e proprio per questo posso dire che non ho mai deluso le mie tante ragazze con le quali sono stato.
Una di queste è mia cugina, figlia di un cugino di mia madre, che da sempre mi ha intrigato con il suo modo di fare sensuale e provocatorio.
Essendo cresciuti assieme e avendo pressappoco la stessa età, abbiamo condiviso diversi momenti importanti della nostra infanzia e posso dire che con questa ragazza mi sono sempre sentito libero di essere me stesso e di parlare di tanti argomenti.
Una volta, durante una delle nostre tante conversazioni, con Elisa abbiamo toccato l’argomento sessuale, quindi abbiamo esplorato diversi aspetti in maniera semplice, naturale.
Proprio da questo interessante spunto è nato l’argomento delle dimensioni del mio uccello: io, che sono una persona modesta che non ama vantarsi eccessivamente, le ho semplicemente detto che tutte le ragazze con le quali sono stato sono rimaste incredibilmente impressionate sia dalla dimensione che dall’uso che faccio della mia attrezzatura.
Queste due frasi hanno fatto cambiare l’espressione sul volto di mia cugina che, quasi incredula, sosteneva che io fossi il classico ragazzo che ama tanto parlare di sé e delle sue conquiste.
Spronato dalle sue parole provocatorie, grazie alla tanta confidenza che da sempre ha caratterizzato il nostro rapporto, ho sfidato Elisa a guardare il mio pacco e lei, essendo una ragazza che non si tira indietro in queste situazioni, mi ha proposto un accordo: se lei avesse reputato che il mio uccello fosse veramente grande, mi avrebbe fatto sperimentare un rapporto sessuale totalmente diverso rispetto quello tradizionale.
Una trombata in famiglia
Io, che sono sempre pronto a rendere ogni singolo istante eccitante e sono la classica persona che ama alla follia essere messo alla prova, mi sono lentamente calato i jeans: l’intimità della casa di Elisa ha giocato un ruolo fondamentale visto che lei, essendo un’imprenditrice, possedeva diversi appartamenti, alcuni dei quali utilizzati come basi operative della sua ditta.
La vista della mia bella e calda cugina è cambiata completamente una volta che mi sono calato i pantaloni.
Non si aspettava minimamente di vedere un uccello così grande e il suo modo di comportarsi è mutato notevolmente: se prima cercava di provocarmi, la giovane imprenditrice si complimentava per le dimensioni e soprattutto per essere stato sincero con lei.
Dopo aver sostenuto che non credeva che io avessi un vero siluro tra le gambe, mia cugina ha iniziato a sfiorarlo lentamente con le sue belle e calde mani.
Le sue unghie rifatte mi provocavano un brivido che, lentamente, mi ha fatto rizzare il pisello: la mia bella mazza è diventata dura e pronta a soddisfare tutte le voglie di questa bella donna che, come pochissime altre, aveva un tocco leggero, soave, che mi faceva provare una goduria intensa.
Lei, vestita con la sua classica minigonna e con una maglietta che faceva intravedere il suo enorme seno, si dilettava nel toccarmi le parti intime, provocandomi un’erezione dura come solo poche altre donne erano riuscite a farmi sperimentare nel corso degli anni.
Poco dopo avermi visto con la mia banana pronta a essere soddisfatta, mia cugina mi ha abbassato lo slip e ha iniziato a prenderlo in bocca.
Le sue labbra carnose, con il rossetto rosso che le rendeva ancor più invitanti, premevano sulla mia banana mentre la sua lingua stuzzicava tutta l’asta, facendovi provare una sensazione di goduria realmente intensa che mi lasciava quasi senza fiato.
Posso dire che mia cugina si stava comportando in una maniera incredibilmente piacevole e il suo modo di fare provocatorio e i suo versi di godimento creavano una situazione di piacere che poche altre volte mi è capitato di sperimentare.
Questa bella e incantevole donna stava lavorando con la sua bocca e lo faceva in un modo talmente intenso che per me la goduria sembrava non avere fine.
La sua lunga lingua passava da una parte all’altra del mio duro e lungo uccello, facendomi quasi impazzire dalla goduria, visto che ogni istante ch trascorreva era caratterizzato da un incremento della velocità della sua bocca che, con maestria, si stava prendendo cura del mio uccello.
Poco prima di farmi venire, mia cugina si è fermata e mi ha chiesto di regalarle una forte emozione, visto che la sua passera era da tempo alla ricerc adi una calda e vogliosa bocca che sapesse renderla felice e soprattutto viva.
Questo invito non è passato inosservato e io, facendola sedere sulla sua poltrona in salotto, le ho aperto le gambe e spostato di lato lo slip, per assaporare la sua bella passera calda e completamente rasata.
Mia cugina stava andando in estasi al punto tale che ha iniziato a premermi il volto sul suo sesso, stringendomi i capelli e lasciandomi agire sul suo sesso con la mia lingua.
Sentirla godere voleva dire aumentare la velocità della mia bocca e soprattutto la voglia di farla sperimentare momenti di piacere incredibilmente unici.
Lei voleva anche essere palpata nelle altre zone del corpo, quindi le mie mani si sono trasformate in veri e propri tentacoli: per qualche istante le strizzavo il seno e successivamente violavo il suo bellissimo lato B, sentivo una sensazione di piacere che poche volte avevo sperimentato.
Questo non solo perché mia cugina godeva e quasi strillava dal piacere, ma anche perché il suo corpo perfetto mi intrigava e stimolava al punto tale che non potevo di certo deludere tutte le sue aspettative.
Per me era fondamentale farle sperimentare una sensazione di piacere intensa proprio per non deludere le sue aspettative e dopo averle regalato un bel rapporto orale, mi sono concentrato sul soddisfare le sue esigenze aggiuntive.
La soddisfazione di mia cugina
Ci siamo trasferiti nella sua camera da letto e abbiamo consumato un rapporto completo: mia cugina, una donna insaziabile, si faceva sfondare la passera mentre mi cavalcava, chiedendole di sculacciarla e chiamarla porcella, cose che la faceva eccitare da impazzire.
Completamente nudi, i nostri corpi eccitati di toccavano ripetutamente e la sua passera rovente mi faceva impazzire dal piacere.
A mia cugina piace anche farsi prendere da dietro e proprio durante il rapporto anale ho raggiunto il massimo livello di piacere, venendole dentro.
Il mio cazzo, duro e lungo come un bastone, la faceva impazzire dal piacere e lei, calda come poche altre donne con cui sono stato, si era bagnata totalmente mentre la masturbavo durante la penetrazione anale.
Eccitati come non mai, io e la mia calda partner abbiamo stabilito che almeno una volta al mese dobbiamo incontrarci per dare libero sfogo alle nostre passioni, raggiungendo ogni volta un momento di goduria intenso e privo di momenti noiosi, visto che finalmente abbiamo potuto constatare come assieme siamo in grado di sperimentare delle sensazioni di piacere intense che solo poche altre volte siamo riusciti a soddisfare totalmente con altre persone.
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