Mio fratello Luca era prossimo al matrimonio con la sua fidanzata Emanuela conosciuta solamente otto mesi fa; più di preciso il loro primo incontro è stato tramite alcuni loro amici in comune verso metà febbraio durante un aperitivo. Lì tra i due è sbocciato il cosiddetto colpo di fulmine e dopo già 5 mesi avevano deciso di sposarsi in quanto l’uno per l’altro sembravano avessero trovato l’amore della loro vita, come se si conoscessero da anni. In realtà, io a queste cose non ci ho mai creduto. Il vero amore, se esiste, non è dopo pochi mesi che conosci una persona ma è col tempo che capisci se è quella giusta, figuriamoci sposarla! Mio fratello è sempre stato così ingenuo in questo genere di cose. I miei lo indicavano spesso come quello più serio della famiglia, più grande di età, più intelligente (in amore no però) e di tutto rispetto grazie anche al suo lavoro da imprenditore. Io sono sempre stato additato come quello che rappresenta la pecora nera della famiglia, colui il quale ogni tanto viola le regole, eccede in alcune cose e che non crede mai in una relazione. Ebbene sì, fanno così perché vorrebbero fossi come lui, che prendessi esempio dal suo stile di vita, che trovassi una donna per poi finire di sposarla. Ma non hanno capito che l’amore non fa per me. Attualmente sto cercando di sistemarmi, lavorando per il momento in un call center e seppur guadagno poco ci metto sempre del mio. La mia famiglia no, non ama quello che faccio. Ma va bene, poco importa. Sta di fatto che alcuni giorni fa, per la prima volta, Luca ha deciso di presentare ai miei Emanuela per rendere quindi le cose ‘ufficiali’ e di conseguenza avere il via libera per il matrimonio. Un classico dalle mie parti. Lei appena sbarca la soglia di casa si presenta non proprio come i miei se la aspettavano; una donna dai capelli neri lisci, viso molto seducente, ben fisicata (e che fisico! Adesso capisco perché mio fratello ci sia cascato come una pera e strano che sia io a dirlo dato che per certe cose non ci ho mai pensato spesso), seno abbondante e gambe favolose. Il tutto reso ben visibile grazie al suo abito poco ortodosso, uno senza spalline, in pelle con chiusura lampo dalla schiena al suo bel culetto! Ops, l’ho detto!
Fa qualche passo avanti e si presenta ai miei che la guardano senza farsi accorgere un po’ inorriditi dal suo modo di vestire. Quando arriva il mio turno i nostri occhi si incrociano e improvvisamente qualcosa mi assale dalla bocca dello stomaco fino a lì, il mio amichetto! Si stava alzando e non mi andava di farmi scoprire, figuriamoci dalla mia famiglia! Lei mi dà la mano, si presenta e paresse non volermela più lasciare. Assurdo! Poi accenna ad un sorriso e si mette a tavola per pranzare. Durante i pasti non parlava quasi mai, beveva ogni tanto il vino rosato che papà ha messo al centro del tavolo mentre mio fratello raccontava a tutti di come si fossero conosciuti. Da lì mi è scattata una molla, qualcosa che forse ha segnato l’inizio della fine. Chiesi io ad Emanuela che lavoro facesse, non che mi importasse, per carità, ma volevo comunicare con lei, la quale dopo un po’ di leggero silenzio quasi imbarazzante mi rispose dicendomi che si occupa di una rivista pornografica che la paga profumatamente. In quel preciso istante non volevo crederci, tutta la mia famiglia non voleva crederci. Mio fratello ovviamente lo sapeva ma evidentemente non voleva che lo dicesse, data la sua faccia. Luca prende per mano Emauela e le chiede di alzarsi e di andare un attimo in camera mia (una volta nostra, dato che Luca ora vive per conto suo in una casa tutta sua) per poter un attimo discutere su quello che aveva appena riferito, il tutto lontano da noi. Lei acconsente e prima di alzarsi si alza e mi sorride. Stavolta ero sicuro, mi aveva sorriso! Passano diversi minuti dove si sente la voce alta di mio fratello condannare Emanuela per quello che aveva appena rivelato per poi tornare di nuovo a pranzo, sedersi e mangiare senza più tornare sul discorso. Ma quindi, che rivista è? Se pornografica farà sicuramente affidamento a delle foto con gente che scopa o altro! Non ci posso credere!
A pranzo finito, a mio fratello venne sonno e si addormentò sul divano. Mamma stava lavando i piatti e papà preparava il caffè. Io invece ero andato in bagno per fare la mia classica pisciatina per svuotare la vescica. Appena il mio cazzo aveva finito, come lo stavo per rimetterlo dentro le mutande, entra dal balcone del bagno Emanuela che senza pensarci su me lo guarda con semi bocca aperta dichiarando <<Ce lo hai più grande di tuo fratello! Sei messo molto bene!>> e lì non ci ho visto più. A sentire quelle parole in sua presenza il cazzo mi si diventa eretto e duro che un altro pò scoppiava. Lei sorrise senza mai togliere lo sguardo di dosso al mio lui affermando che <<Toh! Guarda! Ancora più grande adesso.>> e iniziò a toccarlo con le sue mani che avrebbero fatto venire sicuamente molti uomini. Inizia a masturbarmelo e io da quel momento in poi non ci ho capito nulla. Mi bacia dal collo alle labbra, mettendoci la lingua e successivamente velocizza il processo di masturbazione per il mio grande cazzo! Non riuscivo a parlare, e così lei vedo che si abbassa fino ad inginocchiarsi al cospetto del mio pene, gli da un bacio e con la lingua di fuori presa dall’euforia, inizia a infilarselo nella sua bocca, una bocca calda e bagnata, un sensazione incredibile, una vera magia. Sembrava tutto così medievale, antico ma forte e piacevole. Io, che in vita mia avevo ricevuto al massimo solo una sega in quinta liceo da una mia compagna, mi stavo trovando a subire un fantastico pompino da mia cognata, se vogliamo chiamarla così dato che era prossima al matrimonio con mio fratello. Avanti e dietro velocemente con la testa scivolando la lingua sul mio cazzo, almeno così ininterrottamente per 10 minuti. Poi una pausa per segarmelo ancora e dire <<Ho scelto il fratello sbagliato!>> e si rimette il cazzo in bocca succhiandolo e segandolo con due mani allo stesso tempo. Poi si spoglia la parte alta del suo indumento per mostrarmi due tette favolose che permette al mio gallo di sbattere con piacere. Io stavo per venire e lei, non so come, lo aveva capito subito e allora è lì che ha fatto lo show. Va velocissima di bocca fino a quando non sono esploso riempiendole la bocca del mio latte. Lo ha persino ingoiato leccandosi con la lingua la parte che era fuoriuscita sulle labbra ed intorno, anche sulle mani. Me lo asciuga con la sua cavità orale, si rialza e mi confessa <<Questo sì che è un vero e proprio dessert, altro che il dolce di tua mamma!>>. Si sciacqua un attimo, si asciuga, e va via dal balcone dicendomi di non dire niente. Io mi lavo il mio coso, esco dal bagno e la vedo lì sul petto di mio fratello che stava ancora dormendo mentre se lo coccola. Mi ha guardato per tutto il resto su cui è stata seduta sul divano con lui. Una roba davvero pazzesca. Credo proprio che non sarà la prima volta. E solo ora ho capito perché fa riviste pornografiche. Le piace proprio il cazzo! E chissà se vorrà provarlo in futuro altrove!
Mia cognata Emanuela mi ha fatto un pompino di nascosto dal marito
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